L'esposizione regolare al rumore è la seconda causa di perdite dell'udito in Italia dopo l'invecchiamento. I dipendenti che lavorano in ambienti in cui sono presenti forti rumori diventerebbero sordi se non indossassero quotidianamente delle protezioni uditive.

I vostri collaboratori sono veramente consapevoli delle conseguenze del rumore? Avete già affrontato con loro le questioni relative alla protezione dell'udito?

Viviamo in ambienti sempre più rumorosi

Negli ultimi 15 anni, il numero di lavoratori esposti a rumori nocivi è aumentato notevolmente tanto in Francia come in Europa. Sono sempre di più i settori coinvolti, anche se quelli edile e industriale rimangono i più colpiti. Panoramica:

Infografica sul rumore sul luogo di lavoro in Europa

Le conseguenze del rumore sul posto di lavoro

Lavoratrice infastidita dal rumore sul posto di lavoro

Esclusi i casi di esposizione a intensità estreme, l'ipoacusia ci mette tempo a insediarsi e ha un impatto sull'organismo e la vita di tutti i giorni.

Le ripercussioni sul corpo umano

Il rumore non è nocivo solo per le orecchie e può comportare ripercussioni su tutto il corpo:

Il rumore comporta conseguenze per tutto l' organismo

Ripercussioni sulla vita sociale e familiare

Nella sfera sociale, la perdita dell'udito si traduce in:

  • Impressione che le persone non articolino quando vi parlano durante una riunione
  • Difficoltà a seguire una conversazione in situazioni rumorose come un pranzo in famiglia
  • Persone che vi ripetono che il volume della radio o della televisione è troppo alto

Tutti questi elementi hanno un impatto negativo sulla vita e provocano isolamento perché gli sforzi da compiere per comprendere una conversazione o per comunicare sono enormi. I rumori ambientali sono fastidiosi, creano nervosismo e chiusura in se stessi che si accentuano con l'età.

Come contrastare il rumore all'interno dell'azienda?

Valutare i rischi

Valutare i livelli sonori è un elemento chiave per contrastare l'ipoacusia da rumore all'interno dell'azienda. Senza questa valutazione, è impossibile identificare le mansioni a rischio o i dipendenti maggiormente esposti, rendendo difficile l'attuazione dei rimedi contro il rumore.

Perché valutare il rumore

Valutare il rumore all'interno dell'azienda è essenziale per due motivi:

Individuare le mansioni sottoposte a un livello di rumore superiore agli 80 dB(A)

Questa valutazione vi dà un quadro della situazione all'interno dei vari reparti: chi proteggere, per quanto tempo e con quale tipo di DPI-u.

Dettagliare la natura delle azioni da intraprendere per ogni dipendente esposto

L'esposizione dei lavoratori è regolamentata. Valutare i livelli di rumore vi consente di identificare la natura delle azioni da realizzare per i dipendenti esposti:

  • A partire da 80 dB(A) di esposizione quotidiana dovete fornire ai lavoratori dei DPI-u
  • A partire da 85 dB(A), è obbligatorio utilizzare i DPI-u
  • A partire da 87 dB(A) contando l'attenuazione dei DPI-u, viene raggiunto il valore limite di esposizione (VLE), soglia che non deve per alcun motivo essere oltrepassata

Come valutare il rumore?

È possibile valutare i livelli di rumore in tre modi diversi:

Misurazione puntuale

Il fonometro è utilizzato per effettuare misurazioni puntuali quando il livello del rumore è uniforme. Misura il livello di pressione sonora in un momento e luogo specifici. La persona che effettua la misurazione, tiene il fonometro sollevato all'altezza delle orecchie dei soggetti esposti al rumore.

Persona che utilizza un fonometro per misurare il rumore

Misurazione continua su 8 ore

Il dosimetro è lo strumento più preciso per misurare l'esposizione dei vostri dipendenti al rumore. Si tratta di un dispositivo leggero che si porta in vita. È collegato a un microfono che viene collocato intorno al collo, vicino all'orecchio di chi lo indossa, e che registra i livelli sonori calcolandone poi la media. È molto utile in luoghi dove la durata e l'intensità dei rumori variano e in cui il lavoratore si sposta.

La mappa

La mappa è una rappresentazione grafica dei livelli sonori dell'area di lavoro. Consente di visualizzare l'esposizione media al rumore ambientale e di identificarne la fonte, l'intensità e la natura.

Adottare opportune misure antirumore sul lavoro

È possibile adottare tre tipi di misure per ridurre al massimo i pericoli del rumore sul luogo di lavoro:

Ridurre il rumore alla fonte

Ridurre il rumore alla fonte è la prima misura da adottare perché consente di proteggere contemporaneamente tutti i vostri dipendenti. Per esempio, la cappottatura di un macchinario troppo rumoroso può costituire una soluzione efficace. Tuttavia, questa misura può risultare costosa se non addirittura impossibile a causa della struttura dell'edificio o del reparto. In questo caso, la soluzione migliore è proteggere individualmente i vostri collaboratori.

Utilizzare i DPI-u

Che si tratti di cuffie, tappi monouso o tappi auricolari modellati, è fondamentale fornire dispositivi di protezione individuale contro il rumore ai vostri dipendenti per preservare il loro udito.

Consiglio di lettura "Qual è il DPI-u migliore per le vostre esigenze?".

Sensibilizzare i dipendenti

Dato che una protezione è efficace solamente se indossata, è fondamentale sensibilizzare i vostri dipendenti sull'importanza di proteggere l'udito per tutta la durata dell'esposizione al rumore. In questo modo potrete contrastare alcuni preconcetti che inducono a non indossare le protezioni uditive:

Rumore in ambiente lavorativo : perché le protezioni acustiche ?

Diffondere la cultura della sicurezza

Facendo capire ai vostri dipendenti i pericoli legati al rumore sul luogo di lavoro, è possibile diffondere una cultura della sicurezza. Prendendo decisioni chiare e rispettandole, le azioni di prevenzione che attuate diventano automatiche all'interno dell'azienda.

Prevenire i rischi uditivi: i migliori comportamenti